Sono tre i medici legali che si sono occupati dell'esame autoptico sulla salma del bimbo morto per Covid all'ospedale di Frosinone.
Si tratta di
Antonio Oliva, Vincenzo Genovesi ed Orazio Arena. Ben sette invece i consulenti tecnici incaricati dalla procura e dal collegio difensivo di fare luce su questa vicenda che presenta ancora numerosi lati oscuri.
Nel pool dei difensori degli indagati gli avvocati Giampiero Vellucci, Duccio Pagliei, Antonio Perlini, Andreina Ciotoli, Riccardo Lutrario e due legali del collegio di Roma. "Crediamo fermamente nella giustizia - ha dichiarato l'avvocato Vellucci - sono convinto di poter dimostrare nelle opportune sedi che si è trattato di una tragica fatalità".
Intanto i genitori del bambino di soli otto anni che viveva con i genitori a Mole Bisleti (Alatri) insieme al fratellino più grande, convinti che per il loro bambino non sarebbe stato fatto tutto il possibile in tempi brevi, si sono rivolti agli avvocati Christian Alviani e Alessandro Petricca per essere rappresentati legalmente.
Sul caso vi sono le indagini interne della Asl e quelle della squadra mobile della questura. Otto persone risultano indagate. Si tratta dei medici e degli infermieri che si sono occupati del bimbo dal suo arrivo in ospedale sino al decesso. Per la procura si tratta di un atto dovuto al fine di accertare le responsabilità, se vi sono, dei sanitari intervenuti.
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