Testate e Sputi alla Moglie. Condannato

Testate e sputi in faccia alla moglie.

 

Un impiegato di 38 anni di Monte San Giovanni Campano è stato condannato ad un anno e cinque mesi di carcere oltre al pagamento di una provvisionale e delle spese legali. 

I fatti risalgono ad alcuni anni fa quando la donna, madre di una bambina di 5 anni è stata sottoposta dal marito ad ogni tipo di angheria e vessazione. Una volta, soltanto perché non aveva risposto al telefono ad un suo familiare, l'aveva colpita con una testata al volto procurandole lesioni che avevano richiesto le cure del pronto soccorso.

 

Tante anche le volte che le sputava in faccia prendendola a schiaffi e che spintonandola la buttava fuori dal portone di casa impedendole di entrare. Uno stato di cose che alla fine hanno portato la donna a rivolgersi all'avvocato Maria Luisa Ambroselli che ha fatto scattare la denuncia.

 

Ieri la conclusione del processo. Per la donna è stata la fine di un incubo. Adesso potrà finalmente ritornare a vivere insieme alla sua figlioletta che per troppe volte aveva assistito a quelle scene di violenza. 

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