La vendita di un bar pasticceria si trasforma in una vera e propria truffa.
La mediatrice di 43 anni infatti è stata rinviata a giudizio.
Vittime di questo presunto imbroglio due commercianti che avevano messo in vendita il loro bar pasticceria. La mediatrice, di Frosinone, aveva fatto credere loro di aver trovato due acquirenti molto facoltosi che avrebbero sborsato una ingente somma di denaro per l'acquisto di quell'esercizio pubblico.
Per questo si sono decisi a pagare subito la loro mediatrice. Ma dopo averle versato, in varie trance, ben 104 mila euro i due commercianti hanno realizzato che invece di aver realizzato un affare erano stati vittime di una truffa. Di qui la denuncia.
La donna è stata rinviata al giudizio. L'udienza è stata fissata per il prossimo novembre. L'imputata sarà difesa dall'avvocato Massimo Patriarca, le parti offese che si sono costituite parte civile, sono invece rappresentate dal legale Marco Maietta.
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