Il vicino di casa voleva soltanto essere gentile ed aiutarla a portare le buste della spesa.
Ma quel il gesto di altruismo gli è costato molto caro.
Una vera e propria aggressione.
Infatti un operaio di 50 anni residente a Supino scambiandolo per l'amante della sua ex lo ha malmenato. Ma questa è soltanto una delle tante contestazioni addossate all'uomo che nei giorni scorsi è stato arrestato per atti persecutori nei confronti della ex.
Nel giro di un mese la donna era stata costretta a chiedere l'intervento dei carabinieri per ben quattro volte. L'operaio che pretendeva ancora di gestire la vita della convivente, era arrivato persino a mettere uno stecchino nel citofono per fare in modo che suonasse ininterrottamente.
A questo da aggiungere gli insulti e le minacce di morte che le faceva di continuo. Una situazione che a lungo andare ha messo a dura prova i nervi della donna che si è rivolta ai militari per essere tutelata. Da qui la decisione di arrestare l'uomo che stava diventando pericoloso per l'incolumità della ex.
Difeso dagli avvocati Giuseppe Spaziani e Claudia Padovani, successivamente ha beneficiato dei domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico. Venerdì prossimo si terrà l'interrogatorio di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari dottoressa Ida Logoluso.
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