Era all’interno del carcere, nella sala colloqui.
Mentre parlava con il figlio, stava cercando di passargli la sostanza stupefacente.
La donna però è stata scoperta dalla polizia penitenziaria che l’ha arrestata. L’episodio è accaduto due giorni fa presso la casa circondariale di Cassino.
La donna è stata scoperta dal personale penitenziario grazie ad un’attenta attività di osservazione dei detenuti. È stata quindi subito arrestata ed il giudice ha disposto per lei gli arresti domiciliari.
L’evento ha dato modo al sindacato funzione pubblica della CISL di rappresentare ancora una volta le difficoltà operative degli agenti: “Il Personale è allo stremo con una dotazione di polizia penitenziaria, con mezzi e strumenti spesso inadeguati e Strutture vetuste che necessitano di ingenti investimenti di manutenzione straordinaria e/o di complete ristrutturazioni”.
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