Bimbo di 2 anni e mezzo annegato sulla spiaggia di Santa Severa.
I carabinieri hanno sequestrato il telefono cellulare della baby-sitter.
La donna,
50enne di Alatri, prestava servizio presso la famiglia del piccino da circa tre anni. Gli investigatori puntano ad accertare se al momento della tragedia la donna stesse parlando al telefonino. Al momento la Tata è indagata per abbandono di Minori.
Difesa dall'avvocato Angelo Testa ha sempre sostenuto di essersi distratta per qualche minuto ma di non essersi mai allontanata da sotto l'ombrellone dove si trovava anche la sorellina di due anni più grande del fratellino.
Intanto nella giornata di ieri è stata effettuata la Tac sulla salma del piccino proprio per scongiurare patologie pregresse che potrebbero in qualche modo aver causato un malore nel bimbo. L'annegamento in questo caso sarebbe stata solo una conseguenza del tragico episodio.
Successivamente il medico legale ha proceduto all'esame autoptico dal quale potrebbe risultare la causa esatta della morte.
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