Bimbo di due anni e mezzo annegato a Santa Severa.
Indagata la baby-sitter di Alatri per l'ipotesi di reato di omessa custodia di minori.
La donna,
che ha 50 anni, interrogata dal magistrato in inquirente, avrebbe riferito che, al momento della disgrazia, stava inviando una foto del bambino alla madre perché aveva trovato un granchietto.
Un attimo di distrazione ed ecco che si è consumata la tragedia. Insieme alla tata è stato indagato anche il bagnino dello stabilimento. Nei prossimi giorni verrà effettuato l'esame autoptico sulla salma del piccino.
Questo per accettare se il decesso sia avvenuto per un malore, e quindi l'annegamento sarebbe stato non la causa principale della morte, o se invece il decesso sia avvenuto proprio per l'eccesso di acqua nei polmoni. La tata è difesa dall'avvocato Angelo Testa.
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