Ergastolo. Questa la sentenza pronunciata dal giudice della corte d'assise di Frosinone.
Nessuno sconto per i fratelli Bianchi ritenuti gli assassini materiali di Willy Monteiro Duarte.
La richiesta del pubblico ministero era stata quella del carcere a vita. la sentenza non cambia. L'accusa aveva chiesto 24 anni per gli altri due imputati Belleggia e Pincarelli. Nei loro confronti il giudice è stato più clemente: 21 anni per Pincarelli e 23 per Belleggia.
Soddisfatto L'avvocato Domenico Marzi (in foto) che rappresentava la famiglia di Willy: "Una giustizia concreta efficace e tempestiva" ha dichiarato il legale dopo la lettura della sentenza.
Anche l’avvocato Massimo Ferrandino che rappresentava il comune di Artena (parte civile) commenta positivamente la sentenza: “Sono soddisfatto nella misura in cui l’impianto accusatorio ha retto il lavoro straordinario che tutto l’ufficio del pubblico ministero ha portato avanti in maniera faticosa e scrupolosa. Mi sento però di dire che la strategia dello scaricabarile in questo caso non ha dato gli effetti sperati. Sono pene severe, precise, oculate”.
“Alla fine giustizia è stata fatta”. Questi i commenti in generale che si sono susseguiti dopo la lettura della sentenza. I giudici della Corte di Assise di Frosinone hanno condannato all'ergastolo Marco e Gabriele Bianchi, 21 anni a Mario Pincarelli e 23 anni di reclusione a Francesco Belleggia per la morte di Willy Monteiro Duarte il cuoco di Paliano di 21 anni massacrato di botte dal branco il 2 Settembre del 2020 davanti ad un locale pubblico di Colleferro.
Lo sventurato ragazzo quella sera si era recato sul posto per prestare aiuto ad un amico che era stato aggredito. I condannati dovranno inoltre versare 200 mila euro ciascuno ai familiari della vittima.
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