Camionista muore nel rogo che ha devastato il suo camion.
Sotto processo il suo datore di lavoro.
L’uomo è anche
l’amministratore delegato di una azienda di Ferentino che commercia Legnami. I fatti risalgono al giugno dello scorso anno quando il camionista, 60enne di Frosinone, stava percorrendo l'arteria che porta a Civitavecchia.
All'improvviso però lo sgonfiamento di uno pneumatico ha fatto perdere il controllo del mezzo pesante che si è schiantato contro un palo. E proprio quella collisione ha scatenato l'incendio. Il camionista è rimasto imprigionato nell'abitacolo.
Quando sono intervenuti i vigili del fuoco per l'uomo non c'era più niente da fare. A seguito di quel terribile incidente la procura ha aperto un'inchiesta. A conclusione delle indagini il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio per il titolare dell'azienda, un 30enne di Ferentino che adesso deve rispondere di omicidio colposo.
Secondo la procura avrebbe peccato di imprudenza, imperizia e negligenza non tenendo conto delle misure di sicurezza previste dall'articolo 626 emanato proprio per arginare il fenomeno delle morti bianche, così vengono chiamati i decessi sul lavoro. L'udienza si terrà il prossimo 5 ottobre.
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