Sgominata la banda degli scippi.
Le indagini della squadra mobile e l'attività delle volanti della questura di Frosinone hanno portato all'arresto di tre soggetti.
Una banda di scippatori che aveva seminato il panico in diversi centri della provincia ma che operava soprattutto nel capoluogo. Negli ultimi giorni vi è stata anche una recrudescenza di questi reati. Intercettavano persone anziane. Le seguivano e quindi le scippavano. Alcune vittime hanno subìto lesioni tanto da essere ricoveraste presso l'ospedale di Frosinone.
Per individuare i responsabili, pattugliamento del territorio e controlli mirati da parte della squadra volanti. La segnalazione fondamentale è arrivata da un militare della Guardia di Finanza libero dal servizio. Il militare è stato presente ad un tentativo di scippo ed ha seguito la loro auto contattando nel frattempo i rinforzi.
Convogliate tutte le volanti che hanno permesso di bloccarli subito dopo un altro scippo che stavano per mettere in atto. Intercettata l'auto che scappava in direzione Veroli.
Ne è partito un inseguimento durante il quale i malfattori hanno anche causato un incidente stradale.
Alla fine i tre sono stati arrestati al Giglio di Veroli. Devono ora rispondere di sei scippi in dieci giorni.
Una quarta persona è attualmente ricercata. Hanno 40, 36 e 18 anni tutti italiani del Sorano. Tutti pregiudicati. Due di loro sono fratelli, la mente della banda, secondo la questura.
La banda era organizzata. Prima studiavano le proprie vittime e le loro abitudini, poi colpivano. Scippi finalizzati ad acquistare droga ("crac") nelle piazze di spaccio di Frosinone. Le indagini proseguono anche per addebitare altri furti o scippi alla banda.
Il primo episodio attenzionato dalla polizia il 12 giugno. ne sono seguiti altri cinque. Poi l'arresto.
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