Inizia lo spoglio delle schede. Mastrangeli (cdx) scavalca più volte la linea del 50%.
Un po’ giù, un po’ su. Si continua così per diverse ore.
Bastano pochi minuti ed il risultato si ribalta.
Uno scrutinio al cardiopalma. Alle 16.00 il farmacista, ex assessore alle finanze è al 49,47% Marzi (cds) al 40,36%. Pochi minuti dopo (16,12) Mastrangeli scollina oltre quota 50%. Ancora pochi minuti (16.20) e torna al 49,18%. È andata avanti così per ore. Poi il dato è sceso tra il 47 ed il 48%.
A questo punto siamo a metà scrutinio, c’è bisogno di molti più voti per cambiare ancora prospettiva. Alle 20.00 però, quando avevano chiuso solo sei sezioni (Mastrangeli 53%), Mastrangeli tornava a quota 49%. L’asta del 50 si riavvicina. E così si dovrà attendere ancora.
Nel frattempo tutti gli altri sette comuni della provincia eleggevano il proprio sindaco. Il primo, o meglio la prima, è stata la riconferma di Pancrazia Di Benedetto a Campoli Appennino (65,47%): “dedico questa mia vittoria a mia madre” dice.
A Castelnuovo Parano de Bellis fa il pieno di voti: 92,41% nonostante avesse ben tre avversari. Anche a Picinisco Scappaticci non scherza vincendo con l’82,26%.
Riconfermato anche il sindaco di Piedimonte San Germano: Ferdinandi ottiene 1465 preferenze ossia il 60,86%: “Una vittoria che sentivamo vicina già da alcuni giorni e che dedico a tutti i cittadini di Piedimonte”.
A Pofi invece si cambia: Mattoccia prende il 60,59% e lascia a casa il sindaco uscente Ciccone fermo al 39,41%. “Dedico questa vittoria a tutti quelli che mi sono stati vicini. Pofi aveva bisogno di un cambio di passo, di discontinuità. Dobbiamo partire da subito alla rinascita del nostro paese”.
A San Biagio Saracinisco vince Iaconelli col 53,16%; a San Giovanni Incarico riconfermato l’uscente Fallone (67,09%).
E a Frosinone? alle 21.00 è lo stesso Riccardo Mastrangeli che ci dice di essere al 49,5%: “mancano ancora le sezioni più grandi”. Insomma la speranza di vincere al primo turno c’è ancora.
Sono quasi le 23.00 quando ormai mancano davvero pochi voti ed il distacco tra i due candidati è pressoché lo stesso. È ballottaggio!
Al comitato elettorale di Marzi si festeggia.
È Francesco De Angelis, il burattinaio del centro sinistra, ad esordire: “Siamo pronti per il ballottaggio, siamo pronti per vincere. Io sono sicuro che Memmo Marzi sarà il nuovo sindaco di Frosinone”.
Dall’altra parte gli fa eco il sindaco uscente Nicola Ottaviani: “se la matematica non è un’opinione loro sono dieci punti sotto. Invito tutti i cittadini tra 15 giorni ad andare al mare dopo aver votato”. Insomma ci saranno ancora 15 giorni di fuoco prima di conoscere il nome del nuovo sindaco del capoluogo ciociaro.
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