Truffava l'assicurazione e i clienti.
A questi inviava una polizza assicurativa che aveva la copertura di un solo mese.
Sub-agente di 60 anni è finito sotto processo.
Secondo le accuse l’uomo prima simulava un problema con il computer, poi, quando finalmente riusciva ad inviare il cedolino, gli utenti non si accorgevano che aveva validità soltanto per un mese.
Sarebbero una decina gli automobilisti finiti nella rete del truffaldino che con questa tecnica avrebbe intascato una discreta somma di denaro. L’imbroglio è venuto fuori quando una donna è stata fermata dalle forze dell’ordine per un controllo su strada.
E proprio in quel frangente aveva scoperto che stava viaggiando senza assicurazione. Eppure la donna, una 39enne di Veroli, qualche mese prima aveva versato al sub- agente quasi 400 euro per la copertura semestrale della sua polizza.
Dunque non era possibile che viaggiasse senza polizza di copertura. L'automobilista a quel punto si è rivolta all'avvocato Luca Solli affinché facesse chiarezza sulla vicenda. E proprio il legale ha scoperto che il cedolino che era stato consegnato alla sua cliente, aveva validità di copertura di un solo mese.
Anche altri ignari automobilisti sembra abbiano ricevuto lo stesso trattamento. Da qui il rinvio a giudizio per truffa del subagente.
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