Un 16enne è finito in ospedale dopo la rissa di ieri sera al parco Matusa a Frosinone.
Una rissa scoppiata per futili motivi, forse un apprezzamento non gradito ad una ragazza.
Sul posto è intervenuta le pattuglie delle volanti. Proprio gli investigatori hanno ascoltato le persone coinvolte, una decina di giovani, ed hanno acquisito le immagini delle telecamere per individuare i responsabili.
Sarebbero sempre gli stessi che avrebbero determinato situazioni analoghe anche in altri quartieri della città.
Ne è convinto l’ex pugile Dheni Paris (in foto) che lo scrive a chiare lettere sulla sua pagina Fb: “è noto a tutti - dice – il gruppo che innesca risse in varie parti di Frosinone”.
Sempre Paris, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, attacca: “Non mi sembra giusto che in una città come Frosinone le famiglie debbano stare in apprensione ogni qual volta che i figli escono di casa. I genitori sono preoccupati”.
Dalla polizia riferiscono che sono in corso le indagini per individuare i responsabili. Si tratterebbe di un gruppo di minori 3 o 4 persone, composto sia da italiani che da stranieri.
Su di loro si stanno cercando prove e nel caso verranno presi dei provvedimenti. Intanto sta meglio il ragazzo ferito ieri sera. Questa volta se l’è cavata con qualche escoriazione ma, come dice Dheni Paris,
“bisogna stroncare la violenza sul nascere, prima che diventi un problema serio. Non vorremmo, come accaduto in altre cittadine che, per uno screzio tra giovani, ci scappi il morto”. Chiari i riferimenti a Emanuele Morganti e a Willy Monteiro Duarte.
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