Fabio Tagliaferri picchiato da un ristoratore di Terracina.
L'ex vicesindaco di Frosinone ha solo cercato di difendere un cane che il proprietario stava prendendo a calci e che aveva sbattuto contro la recinzione di casa.
La vicenda ha avuto strascichi penali. Infatti il ristoratore di Terracina è stato rinviato a giudizio per maltrattamenti sugli animali e per lesioni personali. All'epoca dei fatti il politico locale era stato costretto a ricorrere alle cure ospedaliere. I medici del nosocomio pontino avevano stilato una prognosi di 10 giorni.
Tagliaferri, oltre ad essere stato preso per il collo era stato colpito anche con un pugno. Nella giornata di ieri l'imputato è stato condannato ad una multa di 1000 euro, denaro che la parte offesa, di concerto con il suo legale difensore, Riccardo Masecchia devolverà a qualche associazione animalista.
Resta ancora in piedi il processo per maltrattamenti sugli animali. Intanto, va detto, il cane maltrattato è stato portato via da quella abitazione e trasferito in un canile in attesa di essere adottato da qualche famiglia che gli voglia veramente bene.
All'epoca dei fatti il ristoratore si era avventato su un cucciolo di media taglia che forse proprio per la giovane età era un giocherellone poco attento agli ordini impartiti dal padrone.
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