Depuratore sequestrato e due persone in manette.
È il risultato di un’operazione portata a termine dai carabinieri forestali.
Questi ultimi hanno posto i sigilli ad un impianto di
depurazione consortile nel territorio di Ceccano. Sequestrate le quote della società che lo gestisce, ed il profitto del reato di oltre un milione di euro. I reati contestati sono quelli di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti e inquinamento ambientale, e riguardano 4 società e 14 indagati.
I carabinieri del Nipaaf (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) hanno anche eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari reali e personali emanata dal GIP presso il Tribunale di Roma, su richiesta della competente Direzione Distrettuale Antimafia.
Si tratta di una misura della custodia cautelare in carcere ed una misura cautelare degli arresti domiciliari. Sono in corso perquisizioni della sede legale e delle sedi operative della società che gestisce il depuratore.
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