Le indagini sulla morte di Romina De Cesare proseguono serrate.
Ieri la procura ha acquisito le immagini registrate
dalle telecamere del centro storico di Frosinone. Gli inquirenti vogliono verificare se emergono elementi che possano chiarire quanto è accaduto in via del plebiscito. Li, nella sua abitazione, Romina è stata trovata senza vita trafitta, al petto e all’addome, da un coltello di cui ancora non si ha traccia.
Manca l’arma del delitto. Nel frattempo Pietro Ialongo, ex compagno di Romina e presunto assassino, si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del magistrato. Per ora non parla. A Parlare però ci sarebbe una frase su un taccuino dove Pietro avrebbe scritto: “non volevo uccidere, la amo”.
A questa frase risponde però il vescovo che ieri ha officiato le esequie di Romina: “l’amore non uccide mai” ha detto nella sua omelia monsignor Camillo Cibotti.
I funerali si sono svolti nella chiesa di san Pietro e Paolo a Cerro a Volturno.
La cittadina di 1200 abitanti in provincia di Isernia ieri è stata invasa da migliaia di persone che hanno voluto dare il loro ultimo saluto a Romina, chiusa in una bara rosa chiaro. Il sindaco del paese ha dichiarato il lutto cittadino. Palloncini rosa sono stati liberati e fatti volare all’arrivo della bara.
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