Si invaghisce della sua inquilina e ne diventa stalker.
Installa un gps sulla sua auto e la pedina.
L’uomo è finito sotto processo. Si tratta di
un 56enne di Frosinone che dovrà appunto rispondere del reato di Stalking. I fatti risalgono al settembre scorso quando l'inquilina, una ragazza di 32 anni che lavora come impiegata, aveva preso in affitto l'appartamento dell'imputato ubicato nella parte bassa della città.
Inizialmente la donna aveva scambiato quelle attenzioni che il proprietario dell'immobile aveva per lei per galanteria. Ma poi tutte quelle domande inquisitorie che le faceva così personali, hanno cominciato ad insospettirla.
Quell'uomo conosceva ogni movimento che faceva. Così ne ha parlato con il suo compagno e questi ha pensato di far ispezionare la macchina ad un meccanico. Proprio quest'ultimo ha rinvenuto un Gps collegato con una sim intestata al 56enne.
Da qui è scattata la denuncia. La ragazza, rappresentata dall'avvocato Francesca Ruggeri, dell'associazione antiviolenza "Insieme per rinascere", dopo la richiesta del difensore dell'imputato di sospensione condizionale della pena, ha sostenuto che tale disposizione poteva essere accolta soltanto dopo un corso di recupero che l'uomo dovrà seguire in un centro di riabilitazione fuori della provincia ciociara.
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