Avevano escogitato un sofisticato sistema per superare l’esame della patente.
Il candidato aveva indosso una telecamera a forma di bottone ed un auricolare.
Il complice, che era posizionato fuori della motorizzazione, poteva leggere tutte le domande e suggerire le risposte. Il giochetto però è stato scoperto dalla polizia che ha arrestato i due.
Gli agenti hanno infatti sorpreso l’uomo che stava sostenendo la prova di teoria per la patente B, presso l’aula d’esame della motorizzazione del capoluogo.
Si sono accorti che questi comunicava all’esterno con un’altra persona attraverso un sistema di trasmissione di immagini e audio: la telecamera a forma di bottone per camicia, grazie a un sistema elettronico di collegamento WiFi, inviava all’esterno le immagini della scheda d’esame.
Quindi il candidato, da un auricolare, riceveva le risposte per la compilazione del test dal complice, che lo attendeva all’esterno della struttura all’interno della propria auto.
Al termine dell’esame gli agenti hanno proceduto alla perquisizione dell’esaminando e del suo complice, rinvenendo gli strumenti elettronici utilizzati per mettere in atto il raggiro. Le due persone sono state arrestate. Dovranno rispondere dei reati di falso e truffa ai danni dello Stato.
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