Due persone in carcere, due ai domiciliari ed altri quattro con altre misure cautelari.
È il risultato dell’operazione dei carabinieri di Pontecorvo in collaborazione con quelli di Caserta ed il personale con unità cinofile di Ponte Galeria (Roma).
Le otto persone sono gravemente indiziate, in concorso tra loro, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sono partite grazie a segnalazioni di privati. Troppo viavai nei pressi di un’abitazione.
I carabinieri hanno certificato l’esistenza di una nutrita rete di spaccio, di natura “familiare” (costituita da madre, da quattro figli e dalla moglie di uno di essi). Questi si approvvigionavano della droga, sia dall’hinterland napoletano sia da soggetti extracomunitari, dopodiché la immettevano nel territorio di Pontecorvo e Cassino.
Nel corso dell’indagine sono stati rinvenuti e sequestrati circa tre kg di sostanza stupefacente di vario tipo, nonché tratte in arresto due persone e segnalati, alla Prefettura di Frosinone, quali assuntori, circa venti persone.
Durante l’esecuzione dei provvedimenti restrittivi, veniva altresì tratta in attesto, per detenzione ai fini di spaccio, una quarantaduenne della provincia di Caserta, moglie di uno dei destinatari della misura cautelare, sulla cui persona sono state rinvenute cocaina e hashish, per un peso totale di circa 25 grammi.
Nella stessa abitazione sono stati anche rinvenuti circa 30 mila euro suddivisi in banconote di vario taglio, provenienti dell’attività delittuosa che, insieme allo stupefacente, sono stati sottoposti a sequestro.
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