70,4%.
Quasi un plebiscito per Riccardo Mastrangeli che da oggi è il candidato ufficiale del centro destra.
L’assessore al bilancio
dell’amministrazione Ottaviani ha stravinto le primarie ed ora si accinge ad affrontare gli altri candidati per la poltrona più ambita, quella di sindaco di Frosinone. Sono stati quasi 3000 i votanti e circa due terzi di questi hanno scritto il suo nome. Se lo aspettava? “Un consenso molto ampio che va oltre le aspettative”.
Dice Mastrangeli che ringrazia sia gli altri candidati che tutti coloro che hanno partecipato alle primarie: “Il dato che più mi interessa è quello della partecipazione popolare che è andata al di là delle più rosee aspettative”.
È riuscito con le primarie a mettere d’accordo tutto il centro destra. Una grossa responsabilità? “Si, la responsabilità di guidare una coalizione così ampia e compatta, che ha una grande voglia di continuare a cambiare questa nostra città perché vi sono tutte le prospettive economiche e di idee per fare di più e ancora meglio. L’esperienza ce l’abbiamo, l’entusiasmo è al massimo e da oggi quello che mi conforta è anche una grande simpatia da parte della gente che ringrazio. Alla fine di tutto chi comanda e deve essere rispettato sono sempre i cittadini”.
Adesso c’è la campagna elettorale vera e propria. Cosa si aspetta? “Farò la mia campagna non basata sui libri dei sogni ma su tutto quello che è stato fatto e che c’è ancora da fare nella nostra città. Abbiamo già tante opere in programma per i prossimi anni; infatti con l'amico e sindaco uscente non abbiamo pensato solo al presente ma anche e soprattutto al futuro. Abbiamo tante opere programmate ma abbiamo anche la capacità, la voglia e l’entusiasmo di realizzarle.
Teme i suoi avversari politici? “Sono candidati di tutto rispetto ma sono sicuro della mia determinazione, di quello che sono stato capace in questi dieci anni, ho una grande fiducia. Se i cittadini lo vorranno mi dedicherò alla città di Frosinone con umiltà e dedizione”.
È tempo di programmi. Siete Pronti? “Sul programma ci stiamo lavorando. Abbiamo 20 milioni di opere di rigenerazione urbana già finanziate; abbiamo iniziato a lavorare da tre mesi sui fondi del Pnrr e poi, con l’uscita dal piano di risanamento economico finanziario, per debiti che abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni, avremo a disposizione altri denari da poter investire per dare un nuovo impulso alla macchina organizzativa comunale”.
Come vede Frosinone nei prossimi anni? “Dobbiamo lavorare per concretizzare gli investimenti importanti e fondamentali sull’ambiente, sul sociale, sulla cultura e su nuove infrastrutture che proietteranno Frosinone in una nuova dimensione per i prossimi venti anni. Il mio, infatti, è un programma non solo di cinque anni ma di più ampio respiro per dare modo ai giovani di affrontare il futuro vivendo nella nostra città”.
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