Minacce di Morte e frasi diffamatorie nei confronti di Matteo Salvini postate su Instagram.
Il gip archivia il caso.
La vicenda
risale al maggio scorso quando un cuoco di 23 anni originario di Frosinone, ma da anni residente in Irlanda, era tornato in Ciociaria per trascorrere alcuni giorni di vacanza con i suoi familiari. E proprio in questo periodo su Instagram aveva scritto un post diffamatorio nei confronti del senatore della Lega augurando a lui e ai suoi cari la morte.
La risposta dell'ex Ministro degli Interni non si era fatta attendere e tramite i suoi legali aveva presentato denuncia per diffamazione e istigazione a delinquere. Il pubblico ministero a conclusione delle indagini effettuate aveva però richiesto l'archiviazione in quanto si trattava, a suo dire, di un fatto molto tenue e che non meritava un iter processuale.
Salvini però di rimando ha presentato opposizione all'archiviazione non tenendo nemmeno conto della lettera di scuse che il ragazzo gli aveva fatto pervenire tramite il suo legale Antonio Ceccani. Nella giornata di ieri il magistrato Antonello Bracaglia dopo aver sciolto la riserva del 28 gennaio scorso ha disposto archiviare il caso. Gli atti adesso tornano al pubblico ministero.
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