Operazione "Seven", ossia sette sedi di spaccio solo nella città di Frosinone.
Chiesto il rinvio a giudizio per 22 persone.
I fatti
risalgono al novembre del 2020 quando i carabinieri avviarono l'inchiesta su un vasto giro di spaccio che avveniva nel capoluogo ciociaro.
Nel dicembre scorso, a conclusione delle indagini, i militari avevano scoperto ben sette (da qui il nome in inglese dell'operazione) sedi dello spaccio: via Verdi, via Don Minzoni, viale Grecia, via Casilina Nord, via Beata Maria de Mattias, via del Cipresso e Corso Francia.
Lo spaccio di droga era garantito H24 e per tutti i giorni della settimana.
Secondo quanto emerso dalle indagini gli spacciatori incassavano giornalmente circa 15 mila euro tra cocaina e crack, mentre l'incasso mensile si aggirava intorno ai 450 mila euro.
Gli assuntori facevano parte di una fascia di età molto variegata. Infatti tra gli acquirenti si potevano trovare i giovani di 18 anni ma anche cinquantenni. Nel collegio difensivo gli avvocati Rosario Greco, Tony Ceccarelli, Luigi Tozzi Marco Maietta, Riccardo Masecchia e Mario Grieco.
L'udienza è stata fissata per il prossimo 3 giugno.
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