Amministrative Frosinone. La Situazione

Marzi scioglie la riserva, Vicano ancora No.

 

I socialisti vanno da soli (o quasi), il centro destra parte con le primarie.

 

Questa la situazione a tre mesi dalle elezioni nel capoluogo. 

Dopo il ricompattamento del centro destra, i nodi da sciogliere sembrano essere tutti a sinistra. Il Pd ha faticato a trovare un candidato. L’ex sindaco Marzi è stato sollecitato persino da Zingaretti. 

Lui (Memmo) ci ha pensato. Prima ha detto: no grazie; poi, dopo la telefonata del presidente della regione, ha affermato: va bene, purché tutto il pd converga sulla mia candidatura.

 

È così? Mauro Vicano, il primo a partire, era stato convinto a fermarsi (da Francesco De Angelis).

 

Poi, dopo il primo no di Marzi, la sua macchina elettorale è ripartita. Ora che farà? Nuovo stop? Si attende risposta. L’altro ex sindaco Pd, Michele Marini che farà? Darà il suo ok alla candidatura di Marzi? 

Per domani (giovedì) è atteso intanto l’ok dalla segreteria del Pd. Gli iscritti si incontreranno per convalidare la candidatura di Domenico Marzi. 

 

Nel frattempo il partito socialista ha deciso: visto che il Pd non sa ancora cosa vuole fare noi partiamo con il nostro Candidato.

 

Questi, altri non sarebbe che il vice segretario nazionale Vincenzo Iacovissi (in foto) appoggiato anche da “Più Europa”, “il Cambiamento”, la Lista civica di Segneri.

 

Dall’altra parte, nel centro destra, dopo la “mossa del cavallo” di Fabio Tagliaferri si è giunti alla definizione di un candidato comune che dovrà uscire dalle primarie fissate per il 27 Marzo.

Favorito Riccardo Mastrangeli, assessore uscente.

 

Vi è poi l’altra componente della giunta Rossella Testa, l’ex direttore del conservatorio Raffaele Ramunto, l’avvocato Sonia Sirizzotti, e l’ingegnere Maria Grazia Cestra.

 

I cinque si sono presentati ufficialmente domenica scorsa al campo Matusa.

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