Torno e t’ammazzo con le mie mani.
Così la minacciava.
E non erano solo parole perché lei aveva già sperimentato la violenza di quell’uomo che non si era fermato neppure dopo
il provvedimento del giudice. Così oggi i carabinieri lo hanno prelevato ed arrestato. Lui è un albanese di 26 anni. Lei una 27enne della valle di Comino. Dopo i continui maltrattamenti, dopo le percosse, allo straniero era stata notificata una misura cautelare che gli impediva di avvicinarsi alla sua ex.
Ciononostante continuava a perseguitarla, minacciandola di morte. Per questo da giorni i carabinieri lo stavano braccando. Lui lo sapeva e quindi si era rifugiato a Frosinone presso l’abitazione di un’amica di 21 anni con la quale nel frattempo aveva instaurato una relazione sentimentale.
I carabinieri però lo hanno scovato e alle prime luci dell’alba è scattato l’arresto. Addosso aveva anche della sostanza stupefacente. È stato quindi associato presso il carcere di Velletri.
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Una vicenda simile ad Anagni dove i carabinieri in questo caso hanno fermato un 60enne del posto. anch’egli aveva messo in atto una serie di comportamenti vessatori a danno della sua ex convivente di 39 anni. L’uomo è stato bloccato proprio mentre la stava inseguendo con l’auto.
Da mesi la pedinava, le inviava messaggi minatori. In un caso le ha anche danneggiato la vettura.
Nella giornata di ieri il G.I.P. del Tribunale di Frosinone, ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del dispositivo di controllo a distanza a carico dello stesso, che è stato accompagnato presso il proprio domicilio.
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