Blitz dei carabinieri del Nas presso i punti prelievo tamponi Covid.
Controllate farmacie e centri analisi.
17 le strutture controllate in provincia di Frosinone.
In una in particolare è stato emesso un provvedimento di Sospensione dell'attività di esecuzione tamponi poiché non autorizzata. Sono anche stati Sottoposti a sequestro amministrativo 500 confezioni di tamponi antigenici rapidi per etichettatura non in lingua italiana per un valore di 2000 euro.
Contestata pure una sanzione amministrativa di 1000 euro a carico del responsabile di una struttura.
I controlli dei Carabinieri dei NAS sono stati avviati dal mese scorso in tutta Italia principalmente per prevenire e contrastare il fenomeno dei c.d. “falsi positivi”.
Si tratta di quei soggetti già risultati positivi che si presentano presso un punto di prelievo con la tessera sanitaria di un altro soggetto “no vax” al fine di fargli ottenere, alla scadenza del periodo di quarantena e successivamente a un test negativo effettuato da quest’ultimo, il “green pass”.
Pertanto, i Carabinieri NAS hanno concentrato i loro sforzi per verificare che presso i punti di prelievo venissero effettuate correttamente le operazioni di identificazione dei soggetti da sottoporre a test, previa richiesta ed esibizione del documento di identità unitamente alla tessera sanitaria.
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