Devasta la propria cella e poi aggredisce anche il personale penitenziario.
L’episodio, l’ennesimo di una lunga serie, è accaduto presso il
carcere di Cassino. protagonista un detenuto italiano di 33 anni con problemi psichiatrici. L’uomo, per motivi non chiari, ha devastato la propria stanza detentiva. Quando sono intervenuti in soccorso il detenuto ha tentato di aggredire sia il personale sanitario che quello della penitenziaria.
Per fortuna non si sono registrati feriti. a darne notizia la Fns Cisl Lazio che prende spunto dall’episodio per ribadire un concetto già espresso molte volte: “i detenuti con problemi psichiatrici non devono restare in carcere ma in strutture esterne affinché possano essere curati per le loro problematiche”.
Il segretario Fns Cisl, Massimo Costantino elogia comunque gli agenti: “Un plauso al personale intervenuto che ha evitato il peggio”.
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