Pubblica foto hard dell'ex convivente. Condannato per “Revenge Porn” e “stalking”.
Questi i reati contestati ad un libero professionista di 56 anni di Frosinone che adesso dovrà scontare 24 mesi di carcere.
I magistrati capitolini inoltre hanno respinto la revoca della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla compagna, la quale tra l'altro ha avuto l'affido esclusivo dei figli. I fatti risalgono alla 2019 quando la convivente, un'impiegata anche lei di 56 anni, stanca dei continui litigi, decide di interrompere quel rapporto.
Ma l'uomo, che per lungo tempo l'aveva perseguitata, decide di vendicarsi nel modo più terribile: utilizzando la telecamera installata all'interno dell'abitazione per mettere in fuga i ladri. Così aveva ripreso la donna mentre facevano sesso e poi aveva estrapolato dei fotogrammi che la ritraevano nuda mentre consumavano un rapporto sessuale.
Una di quelle foto la donna l'aveva trovata sul parabrezza della macchina. Sconvolta da quello che l'uomo aveva fatto l'impiegata si è rivolta al telefono Rosa di Frosinone e, tramite la avvocato Cristiana Cialone, ha fatto scattare la denuncia.
Nel corso dell'udienza preliminare il libero professionista ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato, una misura alternativa che permette comunque lo sconto di un terzo della pena. Il giudice lo aveva comunque condannato a 24 mesi di carcere.
Ma avverso questa condanna l'imputato ha presentato ricorso in appello. I magistrati Capitolini però hanno confermato la sentenza e condannato il 56enne ad un risarcimento danni di 20 mila euro.
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