Muore dopo un intervento di protesi all'anca, tre medici di finiscono davanti al gup.
La vittima è un anziano di 82 anni residente a
Ferentino. I medici invece sono tutti appartenenti ad una clinica romana. Si tratta di un cardiologo, un anestesista e un ortopedico.
I fatti risalgono a 3 anni fa quando il pensionato si era recato nella struttura sanitaria privata per essere operato di protesi all'anca, un intervento che aveva già subito 10 anni prima. Ma questa volta le cose non sono andate per il verso giusto.
Dopo l'intervento l'anziano ha cominciato ad avere febbre alta e problemi intestinali. A seguito delle sue gravi condizioni di salute era stato trasportato presso l'ospedale San Camillo di Roma dove però l'uomo è morto subito dopo.
I familiari, che si sono rivolti all'avvocato Vanessa D'Arpino, sospettando un caso di malasanità, hanno presentato denuncia per ipotesi di reato di omicidio colposo. Secondo la procura, che ha avviato l'inchiesta, il pensionato aveva assunto un anticoagulante che doveva invece essere sospeso almeno 4 giorni prima dall'intervento.
Questo il motivo che avrebbe scatenato l'emorragia interna risultata letale. Il 9 febbraio prossimo i tre indagati dovranno comparire davanti al GUP e presentare tramite i loro avvocati le memorie difensive.
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