La qualità dell’aria in Ciociaria è peggiorata.
Soprattutto a causa dell’aumento delle pm 2,5 le polveri più sottili, rispetto alle pm10 e per questo molto più pericolose perché si insinuano più facilmente nei polmoni.
Proprio grazie a questa pericolosità l’Oms (organizzazione mondiale della sanità) ha dimezzato il valore guida per le PM2,5. Il dato che descrive un netto peggioramento dell’aria in Ciociaria è stato registrato dalle centraline a disposizione dell’associazione medici per l’ambiente.
Aumento delle malattie. Questi sottolineano che al peggioramento della qualità dell’aria nel 2021 rispetto il 2019, si è sovrapposto l’aumento delle malattie cardiache ischemiche. I dati derivano dagli accessi al Pronto soccorso dell’Ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone da parte di pazienti con “dolore al petto”.
In Ciociaria sono in aumento...
Proprio questi dati attestano 308 casi di cardiopatia ischemica nel 2019 a fronte di 329 casi nel 2021. Aumento, quindi, del +6,8% in Ciociaria. +15,2%, invece, l’aumento registrato nella sola città di Frosinone. Dati in controtendenza assoluta con quelli dell’Agenzia Sanitaria Nazionale delle Regioni.
...Mentre nella regione Lazio diminuiscono.
Nel Lazio la tendenza alla riduzione per gli infarti miocardici acuti è di circa il 2%”. Un calo significativo attribuito anche alla diminuita esposizione agli inquinanti aerei durante il lockdown. “L’inquinamento è un noto trigger dell’infarto” spiega il dirigente cardiologo dell’ospedale Careggi del Policlinico di Firenze.
Il Biodigestore. Nel contesto della Città di Frosinone già territorio SIN (sito di interesse nazionale in fatto di inquinamento ambientale), si progetta anche la realizzazione di un biodigestore anaerobico per lo smaltimento dei rifiuti organici. Il biodigestore dovrebbe lavorare materiali ben 12 volte oltre la quantità prodotta dalla popolazione locale.
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