Morte Sospetta. Il Caso Pacifici dal Gip

Una morte sospetta quella di Davide Pacifici.

 

Parliamo del 43enne frusinate deceduto il 24 dicembre del 2020 in circostanze sospette.

 

Il caso verrà discusso dal

gip il prossimo 11 maggio. Il pm, a conclusione delle indagini, aveva chiesto l'archiviazione, ma l'avvocato Giuseppe Lo Vecchio, che rappresenta i familiari del deceduto, ha presentato opposizione alla richiesta di archiviazione in quanto ci sarebbero elementi che non sarebbero stati trattati sufficientemente nel corso dell'inchiesta.

 

A cominciare da correzioni delle date nel diario clinico del paziente, così come evidenziato da una consulente grafologa. Secondo poi il prof. Costantino Ciallella, incaricato dal legale Lo Vecchio di fare luce su questa morte, Davide Pacifici sarebbe morto per una trombosi coronarica acuta, una patologia che, se presa in tempo, poteva evolversi positivamente.

 

Invece il 43enne, che si trovava in carcere per un reato di stalking e che presentava difficoltà respiratorie, edemi agli arti inferiori, ecchimosi su tutto il corpo, sarebbe rimasto troppo tempo in quelle condizioni. Quando, il 24 dicembre del 2020, dal carcere era stato trasportato in ospedale, per l'uomo non c'era più nulla da fare. 

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