Processo Morganti, la parola alla Cassazione.
Il prossimo 18 gennaio i giudici della Corte Suprema dovranno decidere se confermare o meno la condanna per gli imputati.
Si tratta di Michel Fortuna, Paolo Palmisani e Mario Castagnacci imputati di omicidio preterintenzionale per la morte di Emanuele. In Appello tutti e tre (assolto per non aver commesso il fatto Franco Castagnacci) sono stati condannati a 14 anni di carcere.
I magistrati capitolini, che hanno riconosciuto loro le attenuanti generiche, hanno ridotto la pena di due anni. In primo grado, infatti, la Corte di Assise aveva inflitto loro 16 anni di pena. Al momento tutti e tre si trovano a piede libero per decorrenza dei termini della custodia cautelare in carcere.
I familiari del ventenne di Tecchiena, che sono rappresentati dall'avvocato Enrico Pavia, da cinque anni attendono che venga fatta giustizia per la morte del loro adorato Emanuele, massacrato dal branco la notte del 24 marzo del 2017 davanti ad un locale notturno di Alatri.
La madre del ragazzo distrutta dal dolore si è spenta nel giugno scorso.
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