Trasferito presso il carcere di Regina Coeli a Roma.
Lui è Ernesto Barile, il 40enne frusinate accusato di aver aggredito fisicamente il titolare del Caffè Minotti.
Il trasferimento
si è reso necessario per consentirgli di accedere alle cure adeguate. L’uomo, infatti, è divenuto invalido a causa di un incidente stradale e necessità di terapie ad hoc.
Per quanto riguarda la sua posizione sul caso Minotti, l'avvocato Tony Ceccarelli ha tenuto a precisare che il suo assistito è stato arrestato solo per aver violato la disposizione degli arresti domiciliari e che, fino a questo momento, non avrebbe ricevuto alcuna informazione di garanzia in merito alla storia della presunta estorsione.
Di diverso avviso l'avvocato Giampiero Vellucci, che rappresenta il proprietario dello storico bar, il quale ha dichiarato, in una nota, che si sarebbe trattato di un comportamento estorsivo ai danni dell'imprenditore.
Minotti non avrebbe voluto cedere ai ricatti di Barile difendendo sua attività considerata Fiore all'occhiello della città. Intanto proseguono le indagini da parte della squadra Mobile per scoprire il nome del mandante che avrebbe incaricato due malviventi di danneggiare le vetrine del locale.
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