L'aggressore di Vincenzo Minotti, titolare dello storico bar ubicato in via Marittima a Frosinone, ha un nome ed un volto.
Di questo ne sono convinti gli investigatori della squadra mobile che ieri hanno stretto le manette ai polsi di
un noto pregiudicato frusinate. Si tratta di Ernesto Barile, ha 40 anni ed è già salito alla ribalta delle cronache per il suo coinvolgimento in diversi episodi delinquenziali. L'uomo è accusato di essere il mandante di coloro che avrebbero infranto le vetrine del locale la notte di Natale.
Precedentemente Barile aveva avuto una discussione con il proprietario del bar. Erano volate parole grosse e pugni. Vincenzo Minotti aveva dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso. A suo dire era stato vittima di un vero e proprio comportamento estorsivo.
Da qui la denuncia che ha presentato tramite il suo legale Giampiero Vellucci. Gli investigatori della squadra Mobile, che hanno subito avviato le indagini, hanno messo a posto tutti i tasselli nel giro di poco tempo.
Ieri mattina sono scattare le manette ai polsi del frusinate. L'uomo è difeso dall'avvocato Tony Ceccarelli. Adesso è in attesa di essere trasferito in un carcere dotato di attrezzature per soggetti disabili in quanto a causa di un incidente di moto la scorsa estate ha perso una gamba.
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