Violenza Sessuale su Disabili

risale all'agosto dello scorso anno quando una donna, con la sindrome di Down, ha raccontato al curatore speciale di essere stata molestata dal cinquantenne che tra l'altro ha anche problemi di deambulazione.

Non appena è scattata la denuncia e sono state avviate le indagini si è scoperto che altre due donne avevano subito la stessa sorte. Si trattava di persone che proprio per la loro condizione fisica e psicologica non avevano la possibilità di reagire.

Una era stata colpita da un ictus cerebrale che l'aveva semiparalizzata e impedita anche nell'uso della parola. Un'altra è invece affetta da sclerosi multipla ad uno stadio avanzato. Anche questa era stata costretta dall'uomo a subire atti sessuali.

Ieri mattina in udienza preliminare, l'avvocato difensore dell'imputato Giulia Giacinti ha chiesto una consulenza medica per accertare se il suo assistito sia in grado di intendere e di volere. Ma il giudice ha respinto la richiesta decidendo di trascinare immediatamente il 50enne sotto processo.

Le vittime si sono costituite parte civile tramite l'avvocato Giovanna Liburdi nominata dal curatore speciale Silvia Latini. Si è costituita parte civile anche l'associazione "Insieme a Marianna" rappresentata dal legale Antonella Liberati. Il prossimo 27 gennaio inizierà il processo.