Carcere in "Balia delle Onde"

Finge di impiccarsi poi aggredisce l’infermiere.

 

Quindi si scaglia contro una guardia.

 

Un’altra aggressione nel carcere di Frosinone. L’ennesima. 

Ancora una volta protagonista un detenuto con problemi psichiatrici. Si tratta di un egiziano di 22 anni. Questi, dopo un simulato tentativo di impiccagione, per fortuna senza alcuna conseguenza, ha tentato di aggredire l'infermiere che era stato chiamato per la rilevazione dei parametri.

 

Tre assistenti, dopo aver messo in sicurezza l'infermiere hanno evitato che il detenuto scagliasse, rovinosamente, lo sgabello addosso al coordinatore di reparto. Nell'afferrare lo sgabello però un assistente ha riportato una forte contusione ad una mano e l'altro si è fratturato la falange della mano sinistra riportando una prognosi di dieci giorni.

 

Il detenuto in questione è uno dei tanti arrivati nel carcere di Frosinone con problemi psichiatrici, in sostituzione dei detenuti di alta sicurezza. Vi sono anche detenuti di almeno 2 sezioni che, quotidianamente, rifiutano di rientrare in cella per la maggior dei casi per i motivi futili.

 

“La sensazione che registriamo tra il personale – dice il sindacato della Cisl - è quella di un carcere in balia delle onde e che, nonostante l'abnegazione del personale di polizia penitenziaria, è prossimo ad affondare. Come fns cisl lazio faremo il possibile perché tale personale sia tutelato nel proprio lavoro e che detto personale possa quanto prima trovare la fiducia della propria amministrazione”.

Scrivi commento

Commenti: 0