Mazzette all’Agenzia delle entrate.
Tutti gli indagati che avevano scelto il rito ordinario sono stati rinviati a giudizio.
Per dovere di cronaca è
bene sottolineare che per numerosi tecnici il giudice ha stabilito il non luogo a procedere per alcuni capi di imputazione. L'udienza è stata fissata al prossimo 29 marzo. Nell'operazione "pesce giallo" venne scoperto un giro di corruzione per il disbrigo delle pratiche.
A conclusione delle indagini numerosi indagati hanno chiesto dei riti alternativi. Funzionari ma anche impiegati e numerosi professionisti sono stati incriminati per aver posto in essere un comportamento corruttivo dei dipendenti dell'ex ufficio del Catasto.
Tra gli arrestati eccellenti finiti poi ai domiciliari Andrea Cristini, 52 anni di Alatri, l’ex responsabile del Front Office, Domenico Carnevale 51 anni e Carlo Mastroianni 58 anni di Monte San Giovanni Campano.
Cristini invece ha chiesto di patteggiare la pena.
Sono ventinove gli imputati che hanno chiesto di essere giudicati con il rito ordinario. I reati contestati a vario titolo vanno dalla corruzione, alla truffa aggravata e alla concussione.
Nel collegio difensivo gli avvocati Giampiero Vellucci, Sonia Sirizzotti, Claudia Mancini, Nicola Ottaviani, Rosario Grieco, Antonio Ceccani, Vincenzo Galassi, Claudia Mancini, Angelo Testa, Marco Maietta, Massimo Meleo, Antonio Visocchi e Massimo Cocco.
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