Accordo per evitare l’emergenza rifiuti.
È dovuta intervenire la regione Lazio per risolvere l’impasse in cui si è trovata la provincia di Frosinone.
A causa dell’alta
percentuale di zinco trovata nell’indifferenziato, questo non poteva essere trattato dall’impianto di Colfelice, non idoneo per questo tipo di rifiuto. L’impianto sarà quindi modernizzato. Nel frattempo però gli urbani indifferenziati prodotti dalla provincia di Frosinone verranno lavorati presso gli impianti pugliesi.
Circa 280 tonnellate al giorno di rifiuti urbani indifferenziati (codice EER 20.03.01) prodotti dai comuni ciociari verranno trattati fuori regione grazie ad un accordo tra Lazio e Puglia.
Sarà la stessa Saf (società Frosinone ambiente) ad occuparsi del ritiro dei rifiuti derivanti dalle operazioni di trattamento svolte presso gli impianti indicati da Ager (agenzia gestione rifiuti) ed il relativo conferimento presso l’impianto di smaltimento e/o di recupero finale nella Regione Lazio.
Tale soluzione consentirà di prevenire ogni eventuale situazione di emergenza nella provincia di Frosinone e far sì che nel minor tempo possibile l’impianto possa ritornare nella piena efficienza e funzionalità.
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