Continua ad incontrare la ex moglie e a farle dispetti.
Questo nonostante il giudice abbia emesso nei suoi confronti un divieto di avvicinamento.
Lui è un medico della Asl.
Ha 60 anni e risiede a Veroli. Qualche tempo fa era salito alla ribalta delle cronache per aver sabotato l'auto della ex moglie versando dello zucchero nel serbatoio. A seguito di quella vicenda l'uomo era stato arrestato.
Nei giorni scorsi i riflettori si sono accesi ancora una volta sul 60enne che è stato rinviato a giudizio per minacce ed evasione dai domiciliari. A puntare l'indice sul dottore la ex moglie che lo aveva denunciato a seguito di comportamenti persecutori nei suoi confronti.
La donna aveva raccontato agli inquirenti che l'ex marito l'aveva seguita e minacciata in un supermercato. Successivamente se lo era trovato sotto casa con la scusa di farsi consegnare dei documenti. Per non parlare delle minacce telefoniche che l'avevano costretta a bloccare il suo numero.
Ma non è tutto: nei confronti del medico era stato disposto precedentemente il divieto di avvicinamento. Divieto che era stato disatteso anche mentre si trovava agli arresti domiciliari.
Il giudice, alla luce degli elementi raccolti, ha deciso di rinviare l'uomo a giudizio. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 6 aprile. L'uomo è difeso dall'avvocato Giampietro Baldassarra.
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A. (sabato, 06 novembre 2021 12:37)
Questa donna va difesa prima che sia troppo tardi.