Entra in casa e tenta di violentare la cognata.
Davanti ai figli minori di lei.
Processato e condannato. Lui è un ferentinate 32enne. I fatti
risalgono al gennaio del 2019 quanto l'uomo, che adesso risiede ad Anagni, si era recato a casa della cognata di 27 anni che si trovava nella parte bassa di Frosinone. Ad aprirgli la porta la figlia della vittima di soli 5 anni. La bimba, che conosceva molto bene lo zio, lo ha fatto entrare.
Ma una volta dentro casa l'uomo ha afferrato per i capelli la cognata e l’ha trascinata in camera da letto. Poi ha tentato di abbassarle i pantaloni e di stuprarla. Il tutto sotto gli occhi dei suoi bambini. Fortunatamente le urla della donna hanno messo il parente in fuga.
Subito dopo il 32enne era stato arrestato dalla Mobile. Difeso dagli avvocati Rosario Grieco ed Antonio Mastrangeli l'uomo ha beneficiato dei domiciliari. A causa di quell'aggressione la vittima invece era dovuta ricorrere alle cure ospedaliere.
I medici del pronto soccorso frusinate avevano diagnosticato un trauma contusivo, ecchimosi a livello della coscia sinistra, un edema da strappo di capelli regione temporo-parietale destra ed occipitale sinistra, e ferite escoriate multiple della mucosa labiale. La prognosi stilata era stata di dieci giorni.
Tornando al processo l’uomo è stato condannato a due anni di carcere. Il pubblico ministero ne aveva chiesti tre. La parte civile era rappresentata dall'avvocato Luigi Tozzi.
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