Il risultato delle elezioni amministrative 2021 è, per certi versi sbalorditivo.
Nelle grandi città (Alatri e Sora) i sindaci uscenti non ottengono risultati.
Al contrario nelle cittadine più piccole
spesso vengono riconfermati. Vediamo i risultati. Emblematico il caso di Alatri. È vero che Giuseppe Morini non poteva essere ricandidato ma qui il centro sinistra, che sosteneva il sindaco uscente, non riesce ad andare nemmeno al ballottaggio.
Solo un misero 16,67% per Fabio di Fabio.
Al ballottaggio se la vedranno due candidati di centro destra. Ci andranno l’avvocato Enrico Pavia (28,64%) e Maurizio Cianfrocca (41,78%).
Peggio la situazione di Roberto De Donatis a Sora. Lui era il sindaco uscente eppure non solo non riesce ad arrivare al ballottaggio ma nelle percentuali è dietro anche ad Altobelli. Il nome del sindaco di Sora lo si conoscerà tra 15 giorni e sarà Luca Di Stefano (37,28%) o Eugenia Tersigni (28,56%).
Al contrario nei piccoli comuni gli uscenti vincono.
Parliamo di Roccasecca dove il sindaco uscente Giuseppe Sacco è eletto con percentuali bulgare (88,92%).
Barletta a Supino (75%) o a Collepardo dove viene riconfermato (53,59%) Mauro Bussiglieri (quinto mandato).
Conferma anche ad Arce per Gino Germani. Riconfermato Antonio Corsi a Sgurgola (47,42%); Ad Esperia si conferma Villani (51,85%). Castro dei Volsci conferma l'amministrazione uscente con il vice sindaco Ambrosi (71,75%). A Monte san Giovanni Campano (in questo caso l'amministrazione uscente si è spaccata alle elezioni presentando diversi candidati) vince Emiliano Cinelli ex assessore all'ambiente.
Ma ci sono anche eccezioni: a Castrocielo Giovanni Fantaccione vince (66,04%) e chiude con l’epoca di Materiale. A Torre Cajetani l’amministrazione uscente (che non poteva riproporre il sindaco, avendo completato già due mandati) è stata scavalcata dalla lista di Silverio Ubodi (eletto sindaco con 43,96% pari a 379 preferenze) e da quella di Anna De Marchis (31,43% pari a 271 voti). Il vice sindaco Daniele Peloso si è fermato a 212 voti (24,59%). A Fumone vince Campoli (53,21%).
Da sottolineare anche l’avanzata delle donne. A Terelle è stata eletta il vice sindaco uscente Fiorella Gazzellone, mentre Valentina Gambone è il primo sindaco donna di Colle San Magno, peraltro giovanissima. Ad Alvito vince l'ex assessore ai servizi sociali Luciana Martini (per 31 voti di differenza). Ad Acquafondata vince Marina Di Meo (figlia del sindaco uscente non più ricandidabile): 67,3%
A Pastena c’è il ritorno di Angelo D’Ovidio.
Tranquillo Gianluca Latini, che non si è dovuto preoccupare dello spoglio; è il nuovo sindaco di Trivigliano. In effetti era l'unico candidato e doveva attendere solo il risultato del quorum dei votanti.
A proposito di affluenza alle urne, visto cosa succede a livello nazionale, in provincia di Frosinone non ci si può lamentare: 70,63%, molto meglio di Latina (63,9%) e di Roma (49,92%).
Gli altri risultati: Viticuso vince Vincenzo Iannetta 55,89%; Vicalvi vince Ferrera (69,20%); Vallecorsa vince Ferracci: 55,44%; Casalattico vince Di Lucia con 55,69%.
Infine a Torrice, dopo un lungo commissariamento (il voto del 2018 è stato annullato) e tante polemiche, vince Alfonso Santangeli (43,19%). Il suo rivale, Mauro Assalti, si ferma al 40,57%. Massimiliano Vincenzi 16,24%.
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