Amministrative in Ciociaria. Si vota in 24 comuni.
Ci sono 67 candidati a Sindaco.
Tra questi le donne, però, sono solo dieci. Alcune alla loro prima esperienza.
Come Savina D’Amore
candidata a Castro dei Volsci con la sua lista civica “Orizzonti Comuni”. L’abbiamo incontrata nel suo studio di Avvocato, professione che svolge dal 2000. È difensore di ufficio presso il Tribunale per i Minorenni di Roma.
È sì, alla sua prima esperienza amministrativa, ma ha all’attivo una formazione concreta anche in diritto amministrativo. Ha frequentato numerosi corsi di aggiornamento per amministratori locali come quello organizzato dalla UPEL (Unione Provinciale Enti Locali) di Varese.
Legislazione Enti Locali (Rel. Dott. Eugenio De Carlo); Responsabilità Amministrativa (relatore Claudio Galtieri già Proc. Generale della Corte dei Conti). Ordinamento finanziario e contabile degli enti Locali, (relatore Roberto Colangelo-Direttore del Bilancio e Partecipate del Comune di Milano).
Savina D’Amore ha partecipato a corsi di Politica ed Amministrazione presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Lì ha incontrato gli amministratori locali di tutta Italia. Insomma conosce bene la materia.
Ma perché ha deciso di scendere in campo?
La decisione giunge dopo un’attenta riflessione e dopo che in tanti mi hanno sollecitato a dare una mano per il rinnovamento del paese. Anche adesso che la mia candidatura è stata resa pubblica ricevo continuamente auguri ed incoraggiamenti ogni giorno. C'è voglia di cambiamento e c'è molta fiducia.
Quali obiettivi intende realizzare?
Un progetto da attuare immediatamente sarà lo Sportello S.o.S.indaco. Si tratta di un Filo diretto con l’Amministrazione dove il sindaco e gli assessori, a turno, possano ricevere il cittadino per ascoltare richieste, proposte o suggerimenti.
Insomma un’amministrazione partecipata. Da donna ci saranno anche iniziative al femminile?
Organizzeremo uno sportello dedicato alla donna, sia essa lavoratrice, casalinga, studentessa, GIOVANI MADRI. Saremo pronti a rispondere a qualsiasi richiesta: orientamento al lavoro, situazioni di disagio, sostegno economico.
Castro dei Volsci è già tra i borghi più belli d’Italia. Cosa si può fare di più?
Abbellire anche le periferie. Il Borgo non deve esaurirsi nel centro storico ma deve essere in armonia con le contrade, oggi purtroppo tutte abbandonate, saranno proprio i residenti a scegliere come abbellirle.
Castro dei Volsci ha un vasto territorio ed ha una storica vocazione agricola. Come valorizzare e promuovere lo sviluppo ed i prodotti locali?
Favoriremo la coltivazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli locali individuando anche uno spazio fisso dedicato alla vendita dei prodotti, una sorta di mercato coperto dove le eccellenze del territorio avranno una vetrina particolare.
I giovani? Lo sport?
Nel programma c’è anche un disegno di una pista ciclabile nell’anello del centro urbano di Madonna del Piano in raccordo con le vie più vicine al medesimo centro.
La sua sarà un’amministrazione trasparente?
Ovvio. Trasparente e con la partecipazione attiva dei cittadini. Inoltre occorre essere leali e sinceri: in presenza di risorse limitate l’Amministrazione dovrà fare delle scelte e indicare delle priorità.
Per questo creeremo un Team di esperti, da reclutare possibilmente tra i talenti del Borgo, per la ricerca di finanziamenti pubblici di Regione e Comunità Europea. Questa potrebbe essere la strada più giusta da percorrere per migliorare e rinnovare Castro dei Volsci.
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