Disoccupato trovato morto in un carrello.
I due ceccanesi accusati di occultamento di cadavere, punteranno ai riti alternativi.
I due dovranno comparire in aula il prossimo 8 novembre.
Non è escluso che quel giorno i loro legali chiedano di poter patteggiare. La vicenda, come si ricorderà, risale al maggio dello scorso anno quando Marcello Pisa (in foto), 52 anni disoccupato di Vallecorsa, venne ritrovato cadavere in un carrello della spesa nel quartiere Di Vittorio a Ceccano.
Le indagini avviate dai carabinieri portarono ai due imputati amici della vittima.
Secondo quanto emerso dall'esame autoptico, Pisa morì a seguito di una overdose dopo aver assunto eroina.
Per la procura Luca Maria Giorgi e Dario Terenzi avevano cercato di disfarsi del corpo trasportandolo sul carrello davanti al supermercato della zona.
L'avvocato Dipani (legale di Terenzi) punterà a dimostrare che il suo assistito non può aver fatto nulla di tutto questo in quanto è disabile al 100% e deambula su una sedia a rotelle. Dunque, per lui, disfarsi di quel cadavere sarebbe stato impossibile.
Intanto nei giorni scorsi Giorgi ha terminato il suo percorso terapeutico in una comunità riabilitativa. L'uomo Infatti è tossicodipendente ed è stato affidato ad un centro per potersi disintossicare dall'assunzione di sostanze stupefacenti.
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