Rissa e danneggiamento all'interno del carcere.
Richiesta di rinvio a giudizio per 18 detenuti. I fatti risalgono al giugno del 2020 presso il carcere
di Cassino. Qui, durante l'ora d'aria, due carcerati avevano cominciato a darsene di santa ragione per futili motivi. Ma quella scazzottata nel giro di pochi minuti si era trasformata in una vera e propria rissa.
Nel corso dell’aggressione sono stati danneggiati tavoli, sedie e spioncini di vetro. Per tale motivo gli indagati che, subito dopo la rissa, sono stati trasferiti in altre case circondariali, debbono rispondere anche di danneggiamento. Saranno rappresentati dagli avvocati Antonio Ceccani e Giampiero Antonini.
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