Botte ai genitori che non volevano più dargli i soldi per acquistare lo stupefacente.
In manette è finito S.P. un operaio di 32 anni residente Morolo.
Il fatto
si è verificato ieri sera quando l'operaio è tornato di nuovo alla carica per ottenere il denaro che gli serviva per acquistare la sostanza stupefacente. Vedendo però che questa volta i genitori non erano proprio intenzionati a cedere ha cominciato a colpirli con schiaffi e pugni.
È stato a quel punto che i due poveretti, seppure con il cuore straziato, hanno deciso di allertare i carabinieri. I militari della stazione di Morolo intervenuti sul posto hanno fatto scattare le manette ai suoi polsi.
Da tempo i genitori venivano vessati dal figlio che adesso deve rispondere del reato maltrattamenti in famiglia. Domani mattina, difeso dagli avvocati Riccardo Masecchia e Giampiero Vellucci, dovrà comparire davanti al giudice per le indagini preliminari per l'udienza di convalida.
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