Aveva ripulito tutto il denaro sul conto corrente del suo datore di lavoro, un anziano disabile di 75 anni.
La badante straniera, una 40 anni residente a Torrice, è stata
condannata ad un anno e tre mesi di carcere per circonvenzione di incapace. La sentenza è stata emessa nei giorni scorsi la giudice del tribunale di Frosinone. La donna è stata giudicata con rito abbreviato. In questo modo ha potuto beneficiare dello sconto di un terzo della pena.
I fatti risalgono al 2016 quando la governante aveva preso servizio presso la casa del pensionato dove c'era rimasta per ben due anni. A far scattare la denuncia, i familiari i quali avevano notato che la donna aveva cambiato totalmente il suo stile di vita e che andava in giro con una macchina nuova e con vestiti griffati.
Sospettando che dietro a tutto questo ci fossero i soldi del congiunto, si sono rivolti alla procura. Le indagini che sono seguite hanno dato ragione ai parenti. La donna infatti accompagnava il pensionato in banca per poter effettuare i prelievi.
Talvolta invece si faceva consegnare il bancomat con il pin segreto e prelevava autonomamente il denaro. Per non parlare del fatto che si era fatta fare un contratto di comodato d'uso dell'appartamento dove alloggiava insieme alla figlia.
Da qui la richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero. Nei giorni scorsi la sentenza.
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Maria Emilia (mercoledì, 18 agosto 2021 15:54)
Quando diventiamo anziani,subentra in,quasi tutti una certa fragilità che spese volte ci induce a fidarci delle persone,tanto più se poi sono le nostre badanti.Per questo motivo il crimine di cui si è macchiata questa donna è ancora più esecrabile.Vergogna!