Studente bullizzato da tre compagni di classe.
Il gip si oppone alla richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero.
I fatti
risalgono agli anni 2017- 2018 quando il ragazzino appena sedicenne che frequentava una scuola superiore di Ferentino, era diventato il bersaglio preferito dei compagni di classe.
Una volta lo avevano bloccato mentre si trovava a bordo della sua microcar ed avevano cominciato a sferrare pugni e calci alla tappezzeria dannggiando la vettura. Il giovane per lungo tempo aveva sopportato ma poi aveva raccontato tutto al padre che si era rivolto all'avvocato Antonio Ceccani per presentare denuncia.
Secondo il pm titolare delle indagini si era trattato soltanto di comportamenti goliardiardici e non di bullismo. Il gip però l'ha pensata diversamente. I tre indagati avrebbero messo in atto un comportamento violento e intenzionale di natura sia fisica che psicologoca oppressivo e vessatorio ripetuto nel corso del tempo.
Da qui il rigetto della richiesta di archiviazione. Nuova udienza in camera di consiglio fissata per il prossimo 22 novembre.
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Ok (mercoledì, 21 luglio 2021 11:42)
Il bullismo è una cosa seria. I genitori invece di ridere delle bravate dei figlii devono preoccuparsi, uno schiaffone in alcuni casi ci sta tutto
cinico (mercoledì, 21 luglio 2021 12:22)
Ma anche una zampata agli stinchi...
Maria Emilia (mercoledì, 21 luglio 2021 12:39)
Come ex insegnante conosco bene il danno provocato dai cosiddetti bulli sulla personalità della vittima! Come madre di una vittima del bullismo posso dire che è un vero e proprio dramma le cui ripercussioni durano "anni"!
cittadino incazz.......... (mercoledì, 21 luglio 2021 13:49)
una volta tanto concordo pienamente con il gip. il bullismo e una cosa molto seria va tenuta sotto stretto controllo dalle istituzioni.
tempo perso (mercoledì, 21 luglio 2021 14:01)
complimenti al GIP che si vada fino in fondo, i ragazzi vanno fermati in tempo, altrimenti ...........