Avances alla sua dipendente.
Datore di lavoro condannato a tre anni e cinque mesi per il reato di violenza sessuale.
Secondo quanto raccontato dalla vittima una
50enne di Frosinone, l'uomo, un ferentinate di 70 anni, per lungo tempo l'avrebbe importunata cercando di palpeggiarla nelle zone intime. Una situazione che aveva indotto la dipendente ad assentarsi sul posto di lavoro.
Ma le ripetute assenze hanno fatto scattare la lettera di licenziamento. La donna però che si è rivolta all'avvocato Lucio Marziale, ha impugnato tale provvedimento sostenendo che era stata costretta a restare a casa a causa del comportamento disdicevole del datore di lavoro che la importunava in continuazione.
Motivazione che ha portato il giudice a reintegrarla sul suo posto di lavoro. Ma il procedimento penale nei confronti del ferentinate che era accusato di violenza sessuale è andato avanti ed il giudice nella giornata di ieri si è pronunciato per la sentenza di condanna.
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