Aggressione ai Vetrai. Condannati in Tre

Gerardo Pisani di Ceccano condannato a un anno e due mesi, Nadif Naudouri nato in Marocco, un anno e 4 mesi ed Ernesto Barile condannato ad un anno e 20 giorni. Gli imputati sono stati condannati inoltre a risarcire 5000 euro per ogni parte civile oltre alle spese processuali.

Tutto è iniziato nel maggio del 2019 quando il marocchino raccontò a Pisani e Barile di essere stato maltrattato in un bar dal titolare di una vetreria ubicata in via Armando Fabi. Da quel momento sarebbe iniziata la spedizione punitiva nei confronti di due fratelli che gestiscono il negozio della zona dell'Aeroporto.

Inizialmente erano stati incriminati per tentato omicidio in quanto venne esplosa una bomba carta proprio davanti alla saracinesca della vetreria. Ma i difensori davanti ai giudici del tribunale del Riesame riuscirono a smontare le accuse e i magistrati derubricarono il reato da tentato omicidio a lesioni gravi e violenza privata.

In ben due occasioni i vetrai sono stati aggrediti fisicamente dagli imputati. Una volta addirittura dopo averli costretti a seguirli in una zona isolata avevano cosparso di benzina la vettura incendiandola con loro dentro. Fortunatamente i due fratelli che quel giorno trasportavano in auto anche la cognata riuscirono a scappare ed a salvarsi.

Ieri in tribunale i giudici hanno pronunciato la sentenza. Gli imputati erano difesi dagli avvocati Marco Maietta e Tony Ceccarelli mentre la parte civile era rappresentata dall'avvocato Antonio Ceccani.