Accusato di violenza sessuale sulla figliastra.
60enne rinviato a giudizio.
Lo ha deciso il giudice per le udienze preliminari: le prove raccolte dalla procura
dovranno essere vagliate nell’ambito di un processo. La vicenda risale al 2018 quando la vittima della violenza sessuale, oggi 20enne, si è recata presso la caserma dei carabinieri ed ha raccontato che il patrigno la violentava da quando aveva 12 anni.
La notte, soprattutto, si infilava nel suo letto e la stuprava. A darle la forza di raccontare quell'inferno, il fidanzato. Il ragazzo, non appena aveva appreso quello che le era accaduto, l'aveva spronata a recarsi in caserma per denunciare l'uomo.
Da qui è stata avviata l'inchiesta che ha portato nella giornata di ieri al rinvio a giudizio del sessantenne. La prima udienza è stata fissata al 23 settembre prossimo. L'imputato sarà difeso dall'avvocato Antonio Ceccani.
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