Falso in bilancio e frode su pubbliche forniture.
Accuse pesanti rispetto alle quali sono chiamati a rispondere ben tre amministratori delegati di Acea Ato 5.
Una richiesta di rinvio a giudizio da parte della
procura della Repubblica di Frosinone che riguarda anche due revisori dei conti, membri del collegio sindacale ed anche due membri della Sto la segreteria tecnica amministrativa. L'udienza per decidere se vi sarà un processo o meno è stata fissata per il 26 ottobre prossimo.
Il comune di Frosinone si costituirà parte civile. Lo ha annunciato il sindaco Nicola Ottaviani che ritiene l'atto un obbligo per il comune al fine di rappresentare al meglio i propri cittadini che avrebbero pagato tariffe esagerate.
L'accusa infatti parla di costi applicati agli utenti del servizio idrico integrato di importo superiore a quello che avrebbe dovuto applicare Acea se avesse adempiuto correttamente ai suoi obblighi di buon amministratore, causando in tal modo un danno economico rilevante.
Basti citare la sola energia elettrica pagata da Acea che secondo la procura (che si è avvalsa di ben tre consulenti tecnici) avrebbe potuto risparmiare oltre 4 milioni di euro se avesse firmato un contratto con un gestore più economico. Costi finiti in bolletta.
Il sindaco Ottaviani ricorda anche le perdite idriche "certificate anche dalla trasmissione "Report" in oltre il 70%. Ulteriori altri costi per gli utenti.
Da tempo andiamo denunciando la cattiva gestione di Acea Ato 5. Il gran lavoro della procura certifica che avevamo ragione".
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Utopia blu (venerdì, 28 maggio 2021 19:47)
Bello salire sul carro dei vincitori? Vero Sindaco!il tutto alla faccia di chi da anni porta avanti questa battaglia contro Acea Ato 5!
Rea Enrico (sabato, 29 maggio 2021 07:01)
Una rete colabrodo che porta liquido nelle tasche dei dirigenti . E' urgente separare amministrtori dalla contabilità . Con quest'acqua me ne sono lavato le mani quando ancora ne avevo utenza .